Ecco perché non ho un profilo in Facebook

Di Zack Maril, traduzione a cura dei Balocchi

Negli ultimi tre anni, ho vissuto a Chicago (IL), College Station (TX), Urbana (IL), Cincinnati (OH), e Mountain View (CA). Ho passato almeno tre mesi in ogni luogo e imparato a conoscere e ad amare un buon numero di persone provenienti da ovunque. Ho amici che viaggiano a livello internazionale, amici di scuola che ora sono sparsi in tutto il mondo. Tutto questo movimento e il continuo cambiamento porta in primo piano il tema di restare in contatto con una certa frequenza. Il metodo principalmente adottato per tenersi in contatto, al giorno d’oggi, sembra essere quello di cercare questi contati in Facebook e lasciare che le conversazioni avvengano “naturalmente”. Questo pone un problema imbarazzante per me che non ho un account Facebook e non voglio crearne uno.

Mi sono liberato del mio vecchio account Facebook alla fine del liceo, perché era diventata una perdita di tempo noiosa e non ho avuto una buona ragione per tenerlo attivo molto più lungo. Questo sarebbe probabilmente ancora la situazione attuale, ma le mie ragioni per non avere un account sono evolute e divenute molto più forti da quanto ho imparato, di più, sull’elaborazione del linguaggio naturale la computer vision, l’apprendimento automatico, e di come alcune aziende fanno denaro.

Premetto tutto questo con un’assunzione veramente forte: non credo che Facebook possa guadagnare abbastanza denaro dalla pubblicità da soddisfare gli azionisti e neppure raggiungere gli obiettivi di monetizzazione interni. Mentre vi è ben poco che gli azionisti possono fare per influenzare le decisioni di Facebook, tutto potrebbe cambiare molto rapidamente nel prossimo futuro. Le seguenti frasi potrebbero rappresentare scenari non impossibili:

  • Facebook attraversa un momento difficile e deve vendere più azioni per finanziarsi.
  • Zuckerburg ha bisogno di enormi quantità di denaro per comprare il Brasile, vedendo la sua epoca d’oro allontanarsi.
  • Facebook utilizza la “pressione” da parte degli azionisti come una valida ragione per giustificarsi e fare quello che vuole.
  • Zuckerburg muore / si ritira improvvisamente e qualcuno con una visione diversa per Facebook diventa Amministratore Delegato.

Nella mia mente, c’è una probabilità non nulla che Facebook debba trovare un modo per fare soldi più di quanto la pubblicità gli permetterà nei prossimi anni. E così, con questo presupposto, mettiamoci nei panni dell’imprenditore e pensiamo: Che cosa potrebbe fare Facebook per fare più denaro, oltre che pubblicare annunci pubblicitari? Questo esercizio di per sé è una sfida divertente per cercare di capire quali risorse Facebook ha a sua disposizione. Vale la pena provare a dedicare qualche minuto e vedere cosa si può immaginare

L’opzione più realistica che cedo possa accadere è che Facebook impieghi tutto quel talento che ha raccolto da Stanford e altre aziende di nerd nell’estrarre informazioni da tutti i dati che ha accumulato. Per l’utente medio, probabilmente Facebook possiede lo storico di qualche anno di aggiornamenti di stato, messaggi in bacheca, messaggi personali, relazioni con altri membri di Facebook stesso, gli eventi ai quali hanno partecipato, i click su “Mi piace”, dati di geo-localizzazione basati su aggiornamenti di stato geo-taggati e su analisi degli indirizzi IP, la storia dei siti web visitati (raccolti dai contatori, come nelle pagine web) e innumerevoli foto taggate. Probabilmente c’e’ più di quanto l’utente medio stesso sia consapevole, ma tutto questo dovrebbe esserci sufficiente per iniziare a percorrere il lungo sentiero per capire perché Facebook sa di più su di te di quanto tu potresti mai.

Prima, però, mi vergogno di dire che io non sono un esperto di machine learning o social network. Conosco qualcosa da quello che ho letto on-line e da alcuni libri che ho raccolto, avrei dovuto spendere una discreta quantità di tempo a migliorare la mia conoscenza, ma mi sentivo a mio agio anche utilizzando metodi di esecuzione ingenui. Tuttavia, se non diversamente specificato, credo che tutto quello che elenco qui è ben alla portata del talent team di Facebook.

Quindi, senza ulteriori indugi: Hey là! Sì, voi! Avvicinatevi e unitevi a noi: Che cosa potrebbe sapere Facebook riguardo un utente?”

100 $ che Facebook ha capito come misurare e monitorare il ciclo mestruale delle donne in base ai loro aggiornamenti di stato.

Se sei una donna, allora probabilmente conosci i dolori del ciclo mestruale. Non ho esperienza diretta personalmente, ma ho sentito dire in giro che è schifosamente dura. Avete mai visto una donna pubblicare un aggiornamento di stato del tipo: “…oh my God! Odio il mio corpo, qualcuno ha una cioccolata”? È ragionevole supporre che l’utente si trovi in quella condizione, quando l’aggiornamento è stato postato.

Ecco come Facebook potrebbe utilizzare aggiornamenti di stato come questo, o altri di questo tipo, per calcolare quando una donna ha avuto il suo ciclo mestruale. In particolare, l’oggetto della ricerca sarebbe la lunghezza e l’offset del ciclo (cioè, quando inizia il ciclo e per quanto tempo dura?). Si potrebbe costruire un modello del tipo a borsa di parole (bag of words) basato sul set di parole come “periodo”, “sangue”, “Midol (*)”, “tampone”, “fa male”, ecc. Si potrebbe quindi creare una funzione analitica che attinge agli aggiornamenti di stato e utilizza la presenza delle parole della borsa di parole per determinare la più probabile fase di ciclo mestruale nella quale una donna si trovava nel momento che ha effettuato un aggiornamento di stato. Poi, si può eseguire questa funzione in ogni aggiornamento di stato che una donna ha fatto e ottenere una serie temporale che riporta le fasi del ciclo. Da lì, una misura di autocorrelazione potrebbe essere applicata per scoprire la lunghezza del ciclo. L’offset può essere trovato poco dopo con alcuni metodi semplici.

(*)Midol is a brand of an over-the-counter drug for menstrual cramping and other effects related to premenstrual syndrome and menstruation

Si tratta certamente di un modello semplice, e funziona solo se una donna posta messaggi direttamente riguardanti sul suo periodo. Ma la borsa di parole può essere estremamente versatile, il modello potrebbe essere raffinato per capire che parole come “cioccolato”, “stare a casa”, “uggghhhhhhhh”, “boyssssss” e altre ancora, cosa vorrebbero significare. Invece di aggiornamento di stato considerati singolarmente, tutti gli aggiornamenti di stato per un giorno potrebbero essere considerati insieme e, credo, questo contribuirebbe a ridurre il rumore nei dati e fornire risultati più precisi in termini di attinenza ma con meno precisione nel tempo. Ci sono diversi modi per perfezionare questo modello senza molti problemi.

100 $ che Facebook  e’ in grado di determinare se un utente e’ alcolizzato, sulla base delle sue immagini e dei messaggi inviati agli amici.

Se un utente sta inviando messaggi riguardanti “oscurare” o chiedendo “quello che è successo la notte scorsa”, allora si potrebbe avere un problema di alcol. Utilizzando la computer vision, è possibile contare il numero di tazze rosse (o di boccali di birra) che appaiono nelle foto dove un utente è taggato. Più tazze rosse ci sono nelle foto di un utente, più è probabile che un utente possa avere il problema. Considerando il numero di occorrenze di alcune parole e il numero di tazze rosse, eseguendo uno delle decine di algoritmi di classificazione con un training set decente, si dispone di un sistema in grado di prevedere il se un utente e’ soggetto ad alcolismo in base al suo profilo.

100 $ che Facebook conosce approssimativamente quanti partner sessuali hai avuto e ritaglia gli annunci in funzione del numero.

Sei stato alla ricerca di qualcuno e hai consultato una tonnellata di profili di recente? Qualcuno ha cercato di tuo? Non si frequentano gli stessi eventi? Hai passato del tempo inviando una serie di messaggi avanti e indietro con qualcuno ultimamente? Qualcuno dei tuoi messaggi conteneva qualcosa del tipo “La notte scorsa era incredibile;)”? Tutte queste informazioni possono essere utilizzate per predire se due persone hanno fatto sesso. Usando questo stesso metodo su ogni persona con la quale l’utente ha interagito, si ottengono il valore atteso del numero di partner sessuali e informazioni con cui è possibile costruire l’orientamento sessuale.

100 $ che Facebook sa quando sarai malato una settimana prima di mostrare i primi sintomi.

Controlli il telefono meno spesso mentre sei in palestra? Controlli Facebook a tarda notte, interrompendo il ritmo del sonno? Fai aggiornamenti di stato su quanto stressato sei? In una settimana o due, l’utente si probabilmente si ammalerà e Facebook lo saprà prima ancora di aver avuto il primo sintomo.

100 $ che Facebook  può  predire, con una accuratezza del 95% in un intervallo di 5 anni, quando morirai e come.

Facebook ha tutte le informazioni necessarie per costruire una life table di alta precisione. Loro sanno tutto sulla vita di circa un miliardo di persone in tutto il mondo. Hanno sistemi per scoprire quando una persona è morta e possono utilizzare tali informazioni per iniziare a costruire tavole di mortalità di massa in base all’età dell’utente, posizione, sesso, orientamento sessuale, quello che a loro piaceva su facebook, e che erano amici con. Mentre potrebbe essere una forzatura dire che Facebook possa essere in grado prevedere la causa della morte, predire l’ora della morte è ben all’interno del regno della possibilità.

Quindi. Facebook probabilmente sa di più sulla tua vita di quanto mai tu saprai. Ma che importanza ha?

100 $ che Facebook venderà tutte le informazioni di cui sopra e altre, alle compagnie di assicurazioni entro 5 anni.

Facebook ha bisogno di fare soldi. Partendo da questo presupposto, la pubblicità non sta per essere tagliata. La mia paura principale è che Facebook possa presto mettere in vendita informazioni su di me, informazioni che neppure io conosco.

Chi desidera acquistare informazioni dettagliate su di voi, vi chiederete?

  • Ammissione al College: Quante volte questa persona studia? I suoi genitori sono ricchi?
  • Compagnie di assicurazione: Quali sono i rischi dell’assicurazione sulla salute di questa persona? La famiglia di questa persona ha una storia di depressione? Come spesso accade agli utenti che amane fare red light texting, hanno incidenti d’auto. Qual è la probabilità che l’utente avrà una STD in futuro?
  • Datori di lavoro: questa persona si lamenta spesso del lavoro. Fa questo lavoro a notte fonda. Questa persona ha amici che siamo in grado di reclutare in seguito. Questa persona ha mai dormito con qualcuno del lavoro?
  • Ladri di identità: Quanto devo pagare per sapere tutto di una persona?
  • Banche: Qual è il punteggio di credito per chi ama “prestiti succhiastudenti”; qual è il punteggio di credito per l’utente in base a chi sono i suoi amici?
  • Agenzia delle Entrate: qual è la differenza tra quanto questa persona ha dichiarato per il calcolo delle tasse e gli utenti simili a questa persona?
  • Governi oppressivi: Dove si trova questo utente? Chi sono i suoi amici e chi sono i suoi famigliari?

Quindi penso che presto sarà nell’interesse di Facebook iniziare a vendere informazioni a terzi, i quali le utilizzeranno in modi che non sono l’interesse degli utenti stessi. La tua vita si muoverà più verso un modello completamente asimmetrico della conoscenza: soggetti che non conosci sapranno di più sulla tua vita che te. Non appena le aziende inizieranno a capire che possono utilizzare tali informazioni a proprio vantaggio, dedicheranno le risorse in questa direzione come potranno. Posso immaginare conseguenze ben più negative e di maggiore entità riguardo questa differenza, di quanto io possa immaginarmi conseguenze positive. Senza mezzi termini, penso che tu ormai sia giocato se hai un account Facebook. Il che, per inciso, è per questo motivo che non ho un account.

Spero davvero di sbagliarmi però. Sarebbe bello dire che questa è solo un po’ di paranoia indotta dallo zabaione e che quelli di Facebook non farebbero una cosa del genere. Ho amici e parenti che usano tutti Facebook e temo che avranno molti guai a causa di esso, e non capiscono perché. Vorrei poter avere un account Facebook, senza preoccuparmi che Facecebook stesso possa tornare a perseguitarmi.

(For comments on this, use the Hacker News thread)

Bonus

100 $ che se Facebook pensasse che facevi click su più annunci quando eri single, allora potrebbe cercare di rovinare il tuo matrimonio o la tua relazione.

Se questo è stato implementato in Facebook, allora l’autore si porterà il segreto nella sua tomba rivestita d’oro. Facebook l’avrebbe probabilmente ucciso se solo ​​avesse cercato di parlare (questo è un mezzo scherzo).

Doppio Bounus

Potresti essere in grado di cancellare il tuo profilo (ci vogliono due settimane), ma non c’è modo di ottenere che Facebook elimini i tuoi dati. Se vuoi compromettere i loro sistemi, c’è solo una opzione che mi viene in mente: iniziare a gettare del rumore casuale nel tuo profilo per alcune settimane o mesi prima di ripulirlo e quindi eliminarlo. Tipo… taggare se stessi in immagini con persone che ovviamente non sei tu, cambiare il giorno del tuo compleanno, cambiare le cose che non ti piacciono. Messaggia persone che normalmente messaggeresti. Togli l’amicizia (in originale: Defriend) ad un sacco di persone e aggiungine alcune a caso, di vario tipo (locale e globale). Cambia il tuo nome. Fai tutto quello che immaginari non faresti normalmente.

E poi, alla fine di tutto, rimuovi tutte le informazioni da Facebook. Lascia qualche nome pazzo con caratteri unicode, senza amici, nessuna foto, nessun Mi Piace, tutte le impostazioni modificate con la privacy più rigorosa possibile. Avranno un registro di quello che hai fatto, ma dovranno essere molto, molto attenti a come useranno i dati d’ora in poi. Se scombini il contenuto e utilizzi un profilo profilo spirato come ultima apparizione, allora sarai un fantasma. Se un ingegnere scompone i dati e filtra il rumore casuale, alla fine, il tuo profilo sarà inutile per loro. Oltre a questo, che è davvero tutto quello che puoi fare, loro sanno già tutto di te, tutto quello che possono fare ora è aiutarli a fare errori.

 

About Zack Maril
Mi occupo di matematica generale e teoria del gioco (Game Closure).
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Dec 27th, 2012 posts
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2 risposte a Ecco perché non ho un profilo in Facebook

  1. balocchi scrive:

    Grazie caro lettore, hai colto nel segno. Infatti la mission del gruppo dei Balocchi non vuole essere quella di demonizzare gli strumenti informatici, i social network o quant’altro …. bensì promuovere una cultura critica rispetto gli strumenti, al fine di sviluppare la necessaria sensibilità per non trasformarsi da utenti a vittime ….
    Ciao
    Andrea

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